Il 26 ottobre 2018 è stata presentata dalla Cia Toscana, tramite il portale Artea, la domanda di finanziamento (nell’ambito della sottomisura 16.9 PSR) del progetto denominato “ASAP” (Agricoltura Sociale Area Pratese).

Il progetto intende portare avanti l’attivazione, a livello territoriale, di iniziative di promozione dell’agricoltura sociale con l’obiettivo di accrescerne la conoscenza tra le aziende agricole e i servizi territoriali di riferimento. I territori devono essere coinvolti ed è necessario creare uno sbocco commerciale per i prodotti provenienti dai progetti di agricoltura sociale tramite l’informazione ai consumatori.


I partner del progetto ASAP sono:

  • Cia Agricoltori Italiani Toscana (capofila)
  • Società della Salute Area Pratese
  • Alice Cooperativa Sociale Onlus
  • Società Agricola Frigionaia s.s.
  • Società Agricola Carrini e Giuliani s.s.
  • Humanitas Cooperativa Sociale

Gli obiettivi del progetto

L’obiettivo generale del progetto è promuovere l’esperienza dell’agricoltura sociale sia quale strumento di inclusione attraverso l’attività agricola, sia quale modello possibile di multifunzionalità dell’impresa agricola che può affiancarsi alle altre attività complementari all’agricoltura (agriturismo, fattorie didattiche, ecc.)


Le finalità sono:

  • costruire una rete di relazioni Società della Salute/associazioni e operatori del terzo settore/aziende agricole/Cia;
  • mettere a punto un modello di selezione degli utenti, individuazione delle potenziali offerte dalle aziende, analisi delle possibili criticità, creazione di un insieme di saperi condivisi e prassi utili alla gestione del tema “agricoltura sociale”;
  • sviluppare esperienze di inclusione sociale che consentano, al contempo, di focalizzare le caratteristiche aziendali in ragione delle quali orientare l’invio di utenti candidati, ma anche di mettere in condizione gli agricoltori di avere tutte le necessarie informazioni e gli strumenti adeguati a interfacciarsi con gli utenti “in condizioni di svantaggio”;
  • ricercare e diffondere le “buone pratiche” in materia di agricoltura sociale, prevedendo specifiche fasi di ricerca, animazione divulgazione.

In pratica le aziende agricole accoglieranno per 6 mesi delle persone affette da vario tipo di disabilità o di disagio. Tali persone impareranno a svolgere alcune pratiche agricole che si svolgono nelle aziende accoglienti. Queste persone verranno individuate dalla Società della Salute dell’aerea pratese. Il tutoraggio di questi ospiti delle aziende agricole verrà effettuato dalla Cooperativa Sociale Alice.