«È molto positivo quanto affermato nelle scorse ore alla Camera dei Deputati dal Ministro della Coesione Giuseppe Provenzano rispetto al futuro della Strategia nazionale aree interne. Perché la legge di bilancio 2020 ha previsto in tre commi le nuove risorse per i territori montani e rurali del Paese, 200 milioni di euro per ampliare la Snai con nuove aree, dopo le prime 72 “pilota” finanziate con fondi statali e regionali dal 2013 a oggi, 90 milioni in tre anni per un nuovo fondo di sostegno alle attività economiche, artigianali e commerciali nei Comuni delle aree interne, un fondo da 1,5 milioni per interventi delle Regioni volti alla realizzazione di tralicci di proprietà pubblica in zone prevalentemente montane».

Ad affermarlo è l’Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani, che – in un comunicato – valuta positivamente il richiamo del ministro Provenzano al «ruolo decisivo dei Comuni».

L’Uncem continua: «Crediamo fortemente le Regioni debbano essere subito pronte, snelle e smart. Ma serve risolvere i problemi riscontrati dal 2013 a oggi, mentre sono attive 47 delle 72 Strategie d’area previste, per oltre 700 milioni di euro di fatturato. Agire su associazionismo dei Comuni, sull’innovazione con l’accelerazione del Piano banda ultralarga, sul legame tra pubblico e privato, sulla deroga a norme statali ad esempio per ospedali e scuole, è fondamentale, attuando pienamente la legge sui piccoli Comuni 158 del 2017, come abbiamo fatto con Poste Italiane. Su questo Uncem è pronta a lavorare con tutti i Sindaci del Paese».


Fonte: Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani