Con il riconoscimento da parte del sistema Cia, può decollare il progetto della nuova associazione territoriale denominata Cia Toscana Ovest. È un progetto ambizioso che si prefigge l’obiettivo di dare impulso al rinnovamento della rappresentanza agricola, rinnovamento sempre più sollecitato dalla base associativa.

È partito un percorso e il nutrito gruppo di agricoltori che lo ha promosso non ha intenzione di fermarsi alla enunciazione di intenti. Già nell’atto costitutivo si parla infatti di impegno all’apertura di dialoghi con le altre Cia della Toscana per portare entro la prossima fase congressuale di inizio 2022 a nuove aggregazioni con Province Cia limitrofe.

Matteo Cantoni (nella foto), affermato viticoltore e contitolare della Fattoria Fibbiano di Terricciola, è stato eletto Presidente e guiderà la Cia Toscana Ovest cercando attuare il mandato ricevuto dagli agricoltori costituenti.
Il Presidente Cantoni ha affermato che darà molto rilievo alle risultanze del percorso partecipativo che è stato promosso in collaborazione con il Professor Brunori del Dipartimento di Scienze Agrarie dell’Università di Pisa. Il percorso si basa essenzialmente su una attività di ascolto verso le aziende agricole del territorio concretizzata con risposte ad una intervista gestita on line. La serie di domande spazia su diversi argomenti e le risultanze delle interviste daranno indicazioni utili a modellare la Cia Toscana Ovest in funzione delle esigenze dell’agricoltura e degli agricoltori, in particolare di quelli proiettati verso l’innovazione e l’imprenditorialità.

Sono previste numerose iniziative in preparazione dell’Assemblea che si terrà a fine marzo. Saranno iniziative di vario genere. Alcune settoriali dove i vari comparti avranno l’opportunità di conoscere le novità che li riguardano e nel contempo potranno esprimere le proprie idee e le proprie istanze perché la Cia Toscana Ovest, ma il sistema Cia in generale, possano essere sempre più efficaci in quella che è la mission fondante, cioè la tutela degli interessi degli agricoltori associati e dell’agricoltura in generale. Ci saranno poi incontri territoriali dove saranno approfonditi i temi che riguardano più specificatamente i territori dell’area pisana e delle colline, della Valdera, del Va d’Arno e della Val di Cecina.

Il Presidente Cantoni fa appello a tutti gli agricoltori che già si riconoscono nella Cia, ma anche a chi volesse avvicinarsi a questa nuova associazione. L’appello è finalizzato a chiedere sostegno e partecipazione. Sostegno che intanto dovrà essere tangibile aderendo formalmente facendo la tessera presso le nostre sedi. Questo è un passaggio fondamentale per conferire un adeguato livello di autorevolezza alla Cia Toscana Ovest condizione essenziale per svolgere al meglio l’attività politico sindacale per la quale è nata. (sb)


Tratto da Dimensione Agricoltura n. 3/2021