Con la presentazione pubblica dei risultati realizzati in due anni di lavoro, si è conclusa a Bruxelles l’attività del progetto MWE, finalizzato a promuovere e valorizzare l’imprenditoria femminile nelle aree rurali Europee attraverso la nuova figura del Mentor.
Il progetto è stato co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Longlife Learning – Leonardo da Vinci, e coordinato dagli spagnoli di FIDTA con la partecipazione della Cia Toscana e di partner lituani, rumeni, tedeschi, belgi.
L’incontro conclusivo, organizzato da CEJA e preceduto da una giornata di lavoro tra i partner per affrontare le ultime questioni organizzative, ha visto presenze significative, con testimonianze ed interventi di rappresentanti dell’imprenditoria femminile e delle Istituzioni comunitarie.
Nella presentazione sono stati riassunti i principali risultati dei due anni di attività:
11 corsi di formazione fruibili on line in 7 lingue sul sito www.project-mwe.com, ma disponibili anche off line, per promuovere la crescita imprenditoriale delle donne nelle aree rurali (dalle competenze manageriali, alla comunicazione, fino ai temi più specifici della gestione dell’attività agricola);
oltre 100 imprenditrici coinvolte direttamente nelle diverse fasi che hanno portato alla definizione della figura del mentor, all’elaborazione dei corsi, alla creazione del social network MWE;
27 esperti esterni coinvolti nella valutazione dei corsi e del network, con la successiva sottoscrizione di oltre 20 accordi con istituzioni e centri di formazione e consulenza per la diffusione e l’utilizzo dei prodotti del progetto;
un’ampia azione di divulgazione realizzata tramite le newsletters, la brochure del progetto, i siti web ed a mezzo stampa.
All’incontro hanno partecipato per la Cia Toscana il responsabile sviluppo e territorio della Cia Toscana Marco Failoni, ed Anna Maria Dini, segretaria dell’Associazione Donne in Campo.