Cia e Turismo Verde: «Auspichiamo che il progetto possa ripetersi negli anni e diventare un appuntamento consolidato».

20151021_cianazionale_chiusura-agrichef21 ottobre 2015 – Con l’ultimo appuntamento, venerdì a Merate (Lecco) presso l’agriturismo “Fattoria Laghetto”, si è chiuso con successo in Lombardia il Primo Festival dell’Agriturismo Italiano.

La rassegna, promossa in concomitanza di Expo da Cia e Turismo Verde, ha offerto la possibilità ai numerosi partecipanti di degustare la vera cucina tradizionale italiana nelle sue molteplici declinazioni territoriali.

Nel corso di cinque mesi, diversi agriturismi lombardi e piemontesi hanno ospitato nei fine settimana agriturismi provenienti da altre regioni, organizzando le “cene della terra” con i menù preparati – con prodotti tipici, locali e biodiversi – dai cuochi e dalle cuoche delle aziende agricole ospiti. Cuochi e cuoche che sono stati insigniti del riconoscimento di Agrichef.

«Agrichef è proprio questo – hanno ricordato la Cia e la sua associazione Turismo Verde -. È il cuoco dell’agriturismo che ha messo assieme i saperi della produzione, delle tradizioni e della cultura contadina, la sensibilizzazione verso l’ambiente, la valorizzazione del territorio, il restauro di edifici rurali, il recupero di ricette tramandate nel tempo, il rapporto umano che instaura con il suo commensale, la professionalità e nello stesso tempo la semplicità nel cucinare».

In tutto sono state circa quaranta le aziende coinvolte e oltre mille gli ospiti che hanno potuto apprezzare la cucina rurale e i prodotti tipici di varie zone della penisola.

Grande soddisfazione per il buon esito dell’iniziativa è stata espressa, in particolare, dalla Cia della Lombardia e dagli agriturismi partecipanti: «L’auspicio è che questo progetto lanciato in occasione di Expo 2015 possa ripetersi negli anni e diventare un appuntamento consolidato», hanno dichiarato.

«Anche gli ospiti hanno capito lo spirito della manifestazione – ha aggiunto Silvana Sicouri, direttore di Turismo Verde Lombardia – e hanno apprezzato molto lo scambio di culture tra i territori, che le varie aziende hanno saputo trasmettere attraverso i diversi piatti proposti».


Fonte: Cia nazionale