A Lucignano (Arezzo) un focus su remunerazione delle aziende, qualità del prodotto e accordi di filiera, organizzato da Cia Toscana. I risultati del gruppo operativo GeoEvo App. La garanzia di un extravergine di altissima qualità attraverso una “impronta territoriale”
Come garantire un olio evo 10 e lode? Attraverso “l’impronta territoriale”, ovvero garantendo al consumatore in modo scientifico le caratteristiche del prodotto attraverso specifici marcatori geochimici, biochimici/molecolari e di qualità.
È l’obiettivo raggiunto dal gruppo operativo Geoevo App che presenta a Lucignano i risultati di uno studio durato 32 mesi e finanziato nell’ambito della strategia promossa dal Partenariato Europeo per l’Innovazione (PEI).
Ad ospitare l’appuntamento il Frantoio dei 5 Colli (loc. Scarpellino 36 A): qui un focus completo sul condimento d’eccellenza che, oltre a illustrare i dati del progetto, è l’occasione importante per approfondire conoscenze e informazioni sulle caratteristiche organolettiche, sui risvolti economici, sulla promozione e sulle strategie per conquistare nuovi spazi di mercato.
“Biodiversità, qualità, certificazioni ed accordi di filiera per la remunerazione e la valorizzazione dell’olio Evo” è il titolo del convegno con inizio alle 14.30.
Ad aprire i lavori Giordano Pascucci, direttore di Cia Toscana, seguito da Serena Stefani, presidente Cia Arezzo e Amos Unfer, responsabile Gruppo di lavoro Olio Cia Toscana.
Tanti gli interventi: Luciano Tudini e Alessandro Bianchi di Crea Politiche e Bioeconomia illustreranno le caratteristiche del settore: con un’analisi del contesto e delle prospettive. Delle attività e delle iniziative del Consorzio per la valorizzazione e la diffusione dei consumi del prodotto certificato parlerà Giampiero Cresti, vicepresidente Consorzio Olio Igp Toscano. Toccherà a Silvano Bandinelli, agrotecnico Olivicoltori Toscani Associati evidenziare l’importanza dei contratti di filiera. Mentre Francesco Sassoli di Cia Toscana approfondirà il tema esplorandone le caratteristiche, le opportunità, i sostegni e gli incentivi. La complessità dei mercati e le opportunità dell’export saranno al centro del contributo di Viviana Benvenuti, Montalbano Spa. A chiudere i lavori sarà Valentino Berni, presidente Cia Toscana.
Intervento realizzato con il cofinanziamento FEASR del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Toscana Sottomisura 1.2