Come trasformare i risultati di oltre 140 Living Labs e sperimentazioni in nove Paesi in un impatto reale per agricoltori e società? È stato questo il tema al centro della General Assembly del progetto europeo LEGUMINOSE, svoltasi a Lublino (Polonia) e ospitata dall’Institute of Agrophysics – Polish Academy of Sciences di cui Cia Toscana è partner.
Nel corso di due giornate, partner e ricercatori provenienti da tutta Europa hanno condiviso esperienze, risultati e prospettive future per rendere l’intercropping una pratica diffusa e sostenibile. La sessione guidata da Tiffanie Stone e Martin Thorsøe (Aarhus University) ha messo in evidenza il ruolo dei Living Labs come spazi di co-creazione, dove scienza e pratica agricola si incontrano.
Un workshop sulla disseminazione, condotto da Mihaela Bozukova (ESCI), ha permesso di definire strategie efficaci per valorizzare i risultati del progetto, mentre la sessione coordinata da Clémence Leray (Farm Europe) con la partecipazione della Commissione Europea ha affrontato i principali ostacoli politici all’adozione dell’intercropping.
Durante il Decision Support System workshop, condotto da Thomas Neubauer e Ahmad M. Manschadi, i partecipanti hanno testato una piattaforma digitale capace di simulare combinazioni colturali e valutare resa, salute del suolo e consumo idrico. L’evento si è concluso con una sessione di networking tra i progetti IntercropVALUES, VALERECO e LEGENDARY, e con momenti conviviali che hanno rafforzato la collaborazione all’interno del consorzio.
Per maggiori informazioni sul progetto scrivete a c.righini@cia.it oppure a l.tacconi@cia.it
Tratto da Dimensione Agricoltura n. 11/2025




