Grazie ad un emendamento approvato dal parlamento durante l’esame del decreto legge “milleproroghe” è stata rivista la normativa in materia di Smart working.

I lavoratori fragili del settore pubblico e privato, potranno continuare a usufruire dello Smart working fino al 30 giugno 2023.

Dunque la proposta del governo ha prorogato fino al 30 giugno 2023 la norma della legge di bilancio che consentiva fino al 31 marzo, ai lavoratori dipendenti pubblici e privati affetti da patologie, di essere adibiti da parte del datore di lavoro a prestazioni lavorative in modalità agile anche attraverso lo svolgimento di mansioni comprese “nella medesima categoria o area di inquadramento”.

Ovviamente la normativa mette al riparo i lavoratori in Smart working da eventuali decurtazioni di stipendio.


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