Martedì 19 marzo (ore 9.30) all’Istituto professionale alberghiero “Bettino Ricasoli”
È in programma martedì 19 marzo a Colle di Val d’Elsa (Siena) il convegno “Toscana Direct: valorizzare e promuovere la vendita diretta e i mercati a filiera corta della Toscana”. L’appuntamento è dalle 9.30 all’Istituto professionale alberghiero “Bettino Ricasoli” (viale dei Mille 10).
Sono previsti i saluti di Nadia Riguccini, dirigente scolastico dell’Istituto professionale alberghiero “Bettino Ricasoli”; Alessandro Donati, sindaco di Colle di Val d’Elsa; e Federico Taddei, presidente Cia Siena.
Ad aprire i lavori Daniele Fantechi, coordinatore del progetto; Francesco Sassoli di Cia Toscana interverrà su “Gli investimenti previsti per la valorizzazione della vendita diretta e la filiera corta”; e Lucia Tacconi di Cia Toscana che spiegherà “Le azioni di comunicazione e di promozione e gli incontri con i consumatori”.
Seguiranno gli interventi degli imprenditori beneficiari; quindi intervento di Roberto Scalacci, direttore Agricoltura Regione Toscana; e di Fausta Fabbri, responsabile settore gestione delle misure del PSR per la consulenza, la formazione e l’innovazione, per i giovani agricoltori e la diversificazione delle attività agricole, che affronterà il tema “Cooperazione di filiera: interventi previsti dalla nuova programmazione regionale”. Conclusioni affidate a Giordano Pascucci, direttore Cia Toscana.
Cia Toscana promuove l’acquisto diretto dai produttori attraverso due strumenti, all’interno di Toscana Direct, progetto co-finanziato PSR 14/20 della Regione Toscana sottomisura 16.4. La novità è il portale Qualità Toscana (www.qualitatoscana.com) dedicato alla promozione delle aziende, dei prodotti e delle attività di vendita diretta degli associati. Qualità Toscana, rappresenta un’opportunità per aumentare la visibilità delle aziende, offrendo una vasta gamma di informazioni, servizi e possibilità di navigazione, allo scopo di rendere facile e coinvolgente la scoperta dei prodotti da parte dei fruitori – navigatori.
E poi il marchio Cia Agricoltori Italiani della Spesa in Campagna, che da circa quindici anni si dedica a promuovere la filiera corta e la qualità dei prodotti agricoli. Con la Spesa in Campagna si stabiliscono relazioni dirette tra agricoltori e consumatori, riavvicinando le persone alla fonte dei loro alimenti; è possibile conoscere la storia di ogni prodotto di qualità, le persone dedite alla loro creazione e i campi da cui provengono.