Le selezioni della 27esima edizione si sono tenute in Valle d’Aosta. 919 vini in concorso da 25 Paesi. 13 le aziende toscane che hanno partecipato con 31 vini
Si sono tenute in Valle d’Aosta le selezioni della 27esima edizione del Mondial des Vins Extrêmes 2019. Si tratta di un’edizione dei record: 919 i vini in concorso (erano 723 nel 2018), di cui 442 provenienti dall’Italia e 477 dall’estero; 339 le aziende vitivinicole partecipanti (279 nella scorsa edizione), di cui 168 dall’Italia e 171 dall’estero, provenienti da 25 Paesi di tutto il mondo.
Importante la partecipazione dei vini eroici toscani: 31 etichette provenienti da 13 aziende vitivinicole. E fra le prime volte assolute la partecipazione di etichette provenienti da Cipro e Malta dalla Bolivia e dal Perù; e poi i ritorni di Croazia, Andorra e Lussemburgo, e dopo molti anni, vini dall’Ungheria. Sono 18 invece le regioni italiane partecipanti ed anche in questo caso ci sono le novità della Basilicata e del Molise.
Si tratta dell’unica manifestazione enologica mondiale interamente dedicata ai vini prodotti in zone caratterizzate da viticolture eroiche. Il Mondial des Vins Extremes è organizzato dal Cervim in collaborazione con l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Autonoma Valle d’Aosta, l’Associazione Viticoltori Valle d’Aosta (Vival VdA) e l’Associazione Italiana Sommelier – Sezione Valle d’Aosta, con il patrocinio dell’O.I.V. (Organisation Internationale de la Vigne et du Vin). Il concorso autorizzato dal Ministero delle Politiche Agricole, fa parte di VINOFED, la Federazione dei Grandi Concorsi enologici, che raggruppa 17 tra i più importanti concorsi internazionali.
«È un’edizione da record – ha sottolineato Roberto Gaudio, presidente Cervim – con numeri che testimoniano la continua crescita del concorso e la sempre maggiore attenzione al concorso da parte delle aziende. Mondial che con i numeri di quest’anno rientra a pieno titolo tra i grandi concorsi internazionali, se si tiene conto che il nostro concorso è esclusivamente rivolto a vini prodotti in contesti particolari e con precisi parametri di ammissione». «I vini – ha ricordato Stefano Celi, presidente Vival – potranno essere degustati durante Vins Extrêmes che alla sua terza edizione (30 novembre-1 dicembre) che si conferma evento di riferimento della viticultura eroica».