Giuseppe Di Lucido, agricoltore, membro del Comitato di Gestione della Zrc Volterra indicato dalla Cia di Pisa, ci ha inviato il progetto che la stessa Zrc, presieduta da Michele Borghesi, ha predisposto per il contenimento dei cinghiali. Lo pubblichiamo volentieri perché è un esempio concreto di come vanno affrontate tematiche delicate che investono interessi diversi, quelli degli agricoltori e quelli dei cacciatori, che possono avere soluzioni che soddisfano tutti.

Nel 2013 il Comitato di Gestione della Zrc di Volterra è riuscito a trovare un accordo con le squadre di caccia al cinghiale del Comune di Volterra che gestiscono i distretti di Volterra 1 e 2; infatti grazie alle capacità, all’esperienza ed alla loro organizzazione si è ritenuto fondamentale e necessario il coinvolgimento.

Questo è servito anche a stimolare una più seria gestione di tutto il territorio ed una maggiore responsabilità da parte loro. Lo scopo degli interventi è quello di non avere cinghiali all’interno della Zrc Volterra. Vengono fatti più interventi per ogni porzione di territorio, tali azioni seguiranno un preciso calendario. Nei limiti si dovrà cercare di abbattere il minor numero di animali possibile in proporzione alla presenza e comunque cercando sempre di raggiungere l’obiettivo.

Nei mesi di marzo, aprile e maggio l’obiettivo sarà di fare in modo che le femmine siano disturbate al punto da non prendere residenza all’interno del ripopolamento per il periodo dei parti, in questo periodo non saranno fatti abbattimenti ma azioni di disturbo, fatto salvo che durante l’intervento non sia in pericolo la vita dei cani.

La Zrc è suddivisa in zone, le squadre utilizzeranno inderogabilmente il criterio della rotazione, nel caso il numero delle porzioni di territorio sia equivalente al numero delle squadre, alla fine del giro, verrà sfalsata una zona in modo che a nessuno spetti per 2 volte consecutive il solito terreno d’intervento.