L’assemblea convocata per venerdì 23 ottobre

L’Azienda Agricola Ferrari Francesco, con sede in Fivizzano (MS), in località Via Verdi n. 91, facendo seguito agli incontri intercorsi nelle precedenti settimane, sta predisponendo in qualità di capofila, un progetto da presentarsi ai sensi del bando Progetti integrati di Filiera P.I.F – Annualità 2015, sul PSR 2014 2020 Regione Toscana, approvato con Decreto n°2359 del 26/05/2015 (BURT n°22/2015) e successive modifiche con decreto n. 3582 del 30/07/2015, e decreto dirigenziale n. 4079 del 10/9/2015 riguardante la filiera del bosco, legno ed energia, che coinvolge tutte le fasi: produzione, trasformazione e commercializzazione.

Tutte le sottomisure attivate nel PIF sono volte a:

  • sottomisura 3.1 “Partecipazione a regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari”
  • sottomisura 3.2 “Attività di informazione e promozione”; ciascun progetto di filiera può comprendere non più di una domanda di aiuto afferente la sottomisura;
  • sottomisura 4.1 “Sostegno agli investimenti alle aziende agricole”: tipo di operazioni, 4.1.3 Partecipazione alla progettazione integrata da parte delle aziende agricole” e 4.1.5 “Incentivare il ricorso alle energie rinnovabili nelle aziende agricole”;
  • sottomisura 4.2 “Investimenti nella trasformazione, commercializzazione e/o lo sviluppo dei prodotti agricoli”;
  • sottomisura 6.4 “Sostegno a investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extra-agricole”: tipo di operazioni, 6.4.1 “Diversificazione delle aziende agricole” e 6.4.2 “Energia derivante da fonti rinnovabili nelle aziende agricole”;
  • sottomisura 8.6 “Sostegno a investimenti in tecnologie silvicole, trasformazione, mobilitazione, commercializzazione prodotti delle foreste”;
  • sottomisura 16.2 “Sostegno a progetti pilota e di cooperazione”.- supportare gli investimenti legati al miglioramento e all’ammodernamento delle attrezzature e delle strutture agricole;

Gli obiettivi del PIF sono riconducibili ad:

  • Creare un punto di stoccaggio e di approvvigionamento della filiera forestale al fine di avviare le attività di trasformazione legale principalmente alla paleria da lavoro e per ingegneria naturalistica, produzione di cippato, legna da ardere;
  • Diffondere ed incentivare la meccanizzazione nella filiera forestale di produzione al fine di favorire l’incremento produttivo e maggiore competitività del settore;
  • Certificare di qualità sulla provenienza di prodotto e valorizzazione di una risorse autoctona;
  • Favorire il consolidamento di buone pratiche di sostenibilità ambientale;
  • Creare un mercato in grado di alimentare gli impianti di teleriscaldamento e cogenerazione esistenti sul territorio.

Attraverso il raggiungimento di questi obiettivi il capofila intende superare le criticità individuate nel progetto PIF.
I vantaggi per le imprese aderenti al PIF sono riferibili alla possibilità di aderire ad un accordo di filiera.

Oltre a ciò i partecipanti al progetto PIF potranno richiedere contributi in conto capitale variabili tra il 40% e il 100% per gli investimenti che verranno inseriti in progetto.

I soggetti interessanti dovranno far pervenire al soggetto capofila la propria adesione al progetto, indicando le modalità di coinvolgimento nella filiera, l’investimento proposto e la spesa prevista, al seguente indirizzo mail: leader@lunigiana.ms.it oppure fax 0187408046.

Tutti i soggetti interessati sono invitati a partecipare alla riunione plenaria convocata per il giorno venerdì 23 ottobre 2015  alle ore 17:00 presso la sede del GAL Consorzio Lunigiana ad Aulla (MS) in via Gandhi, 8.