“Si tratta di un primo passo che va nella direzione da noi auspicata, ovvero quello di elevare la disponibilità di acqua per irrigazione per l’agricoltura toscana, che attualmente è coperta solo per il 9% della superficie coltivata”.
Lo sottolinea Luca Brunelli, presidente Cia Agricoltori Italiani della Toscana, commentando l’approvazione del maxi-emendamento di ieri, annunciata dal presidente Eugenio Giani, che prevede una variazione di bilancio, con un aumento del fondo di rotazione per la progettazione nel settore irriguo.
Fondo che inizialmente la Giunta aveva previsto di destinare alla progettazione degli enti locali, negli approfondimenti nelle diverse commissioni consiliari, è stato implementato di 1 milione di euro, destinando risorse anche ai consorzi di bonifica.
Il Fondo di rotazione, per progetti dedicati all’irrigazione, avrà in totale 4 milioni di euro, di cui il 30% destinato ai Consorzi di Bonifica ed il restante 70% ai comuni per le progettualità.
Soddisfazione è stata espressa dal presidente Brunelli e da Cia Toscana per l’approvazione dell’emendamento con risorse aggiuntive per l’irrigazione, come aveva annunciato nella mattinata di ieri, la vicepresidente Stefania Saccardi al convegno di Cia proprio sul tema risorsa idrica.
“Un ringraziamento – sottolinea Brunelli – che va al presidente Giani e alla giunta per l’attenzione e l’impegno sulle risorse idriche; un grazie per gli approfondimenti e per aver voluto l’emendamento al PD, in primis al capogruppo Vincenzo Ceccarelli per la sensibilità, e alla maggioranza del Consiglio regionale. Un risultato – prosegue il presidente Cia Toscana – che è anche frutto del nostro lavoro, un lavoro che ha visto nei mesi scorsi l’incontro nella sede Cia dell’assessore Saccardi, in cui abbiamo posto il problema irrigazione e mancanza di risorsa idrica per l’agricoltura toscana; e poi le iniziative che abbiamo svolto nell’ultima settimana, con ben quattro convegni (Venturina, Lajatico, Grosseto e Firenze) dedicati al problema acqua e che hanno portato a questo risultato”.
“Ora è necessario che il sistema Toscana (Regione-organizzazioni-enti locali e Consorzi di Bonifica), metta a punto gli interventi prioritari e strategici delle infrastrutture irrigue, fondamentali per lo sviluppo dell’agricoltura. Contemporaneamente che i Consorzi attivino le migliori professionalità per rendere cantierabili ed esecutivi in tempi brevi i progetti, per intercettare questi finanziamenti e quelli del PNRR” conclude il presidente Brunelli.
Cia Toscana – Comunicato stampa