Scade il 26 maggio il termine per presentare richieste di risarcimento per le gelate di aprile. Secondo la Cia Toscana, le imprese colpite dagli eventi calamitosi di questi mesi, siccità sulla costa e gelate nelle aree interne, hanno bisogno di risposte immediate

9 maggio 2017 – Positivo secondo la Cia Toscana il sistema di segnalazione della Regione che permetterà di avviare una ricognizione dei danni subiti dalle gelate, fino al 26 maggio. Ad attivarlo, in modo tempestivo, è l’assessorato all’agricoltura insieme ad Artea, a seguito dell’incontro che nei giorni scorsi l’assessore Marco Remaschi ha avuto con le organizzazioni professionali preoccupate per gli effetti dei diversi eventi meteorologici verificatisi nella seconda metà di aprile e sugli effetti che hanno prodotto sulle colture.

Inoltre – sottolinea la Cia Toscana – da segnalare l’intervento a livello nazionale per il riconoscimento della calamità anche attivando strumenti straordinari ad hoc per sostenere le imprese in questa difficile situazione. «Le imprese colpite dagli eventi calamitosi di questi mesi – commenta Luca Brunelli, presidente Cia Toscana -, siccità sulla costa e gelate nelle aree interne, hanno bisogno di risposte immediate: dal ristoro tempestivo dei danni, al sostegno della liquidità attraverso la sospensione delle rate in scadenza dei mutui, per i contributi previdenziali e le imposte».

«Infine – aggiunge il direttore Cia Toscana Giordano Pascucci – è urgente la modifica dell’attuale normativa a livello comunitario e nazionale sia per superare le attuali rigidità burocratiche che per attivare procedure snelle, semplificate, flessibili per intervenire in maniera efficace e tempestiva».

La ricognizione sui danni – ha illustrato la Regione Toscana – è necessaria al fine di verificare se sussistono le condizioni per richiedere un risarcimento. Remaschi intanto, all’interno della Conferenza Stato Regioni ha concordato ed inviato una lettera al Ministero delle politiche agricole in cui si chiede la possibilità, per le imprese colpite, di godere delle misure rivolte alla salvaguardia delle aziende colpite, sotto l’aspetto fiscale, bancario, previdenziale e assicurativo.

Cia Toscana – Comunicato stampa 21/2017