Dopo tanto parlare, la Legge Delega inerente la riforma dei sostegni economici alle famiglie con figli, è stata finalmente pubblicata in Gazzetta Ufficiale. Trattandosi di “legge delega”, rappresenta solo la “cornice” del provvedimento di riforma degli assegni familiari (ma non solo), il contenuto è quindi ancora tutto da delineare. Il Governo ha 12 mesi di tempo per emanare i decreti attuativi, più ulteriori 12 mesi per disporre correzioni ed integrazioni agli stessi decreti.

Appare quindi molto improbabile l’applicazione del nuovo Assegno dal prossimo primo luglio, secondo quanto proclamato da più parti politiche. Dalla suddetta legge è possibile individuare chi saranno i beneficiari e quali interventi esistenti andrà a sostituire.

L’Assegno Unico e Universale (AUU) interesserà tutte le famiglie con figli a carico ed assorbirà progressivamente le attuali erogazioni economiche che hanno una medesima o similare finalità, ad esempio, gli assegni al nucleo familiare, l’assegno di natalità, il bonus bebè, ecc.

L’importo dell’AUU sarà composto da una quota base uguale per tutti i nuclei familiari con uno o più figli a carico, a cui verrà aggiunta una quota variabile in funzione alla condizione economica del nucleo familiare, che si baserà sull’ISEE. Il meccanismo di determinazione dell’importo dell’AUU è quindi simile a quello che attualmente disciplina il bonus bebé. Il valore dovrebbe aggirarsi attorno a 250 euro/mese.

L’AUU non rileverà per le prestazioni sociali agevolate, per i trattamenti assistenziali ed altri benefici e prestazioni sociali previsti in favore dei figli con disabilità. Per il riconoscimento del diritto e dell’importo dell’AUU non rileveranno le borse lavoro finalizzate all’inclusione o all’avvicinamento in attività lavorative di persone con disabilità. L’AUU sarà comunque compatibile con il Reddito di cittadinanza e verrà erogato contestualmente allo stesso.

L’AUU verrà corrisposto mensilmente per ciascun figlio a carico, di importo maggiorato per i figli successivi al secondo, fin dal settimo mese di gravidanza e fino al compimento del 18° anno di età. L’AUU maggiorato spetta anche alle madri di età inferiore a 21 anni.

Sempre per i figli a carico ma di età tra 18 e 21 anni, l’assegno verrà erogato ma di importo inferiore a quello riconosciuto per i minorenni e solo a determinate condizioni: percorsi di formazione scolastica, universitaria o professionale, tirocini o percorsi lavorativi a basso reddito, disoccupazione, servizio civile universale. L’AUU potrà essere erogato direttamente al figlio maggiorenne.

L’importo dell’AUU verrà maggiorato per i figli con disabilità, in misura compresa tra il 30 ed il 50%, in funzione delle condizioni di disabilità. Seppure senza maggiorazione, l’AUU rivolto ai figli disabili a carico verrà corrisposto anche dopo il compimento del 21° anno di età, sempre che lo stesso figlio risulti ancora a carico.

Il diritto all’AUU è conseguente al possesso dei seguenti requisiti:

a) cittadinanza italiana o in uno dei Paesi UE, o suo familiare, in quanto titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero essere un cittadino di Paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o di un permesso di soggiorno per motivi di lavoro o di ricerca di durata almeno annuale;

b) soggetto al pagamento dell’Irpef in Italia;

c) convivenza con i figli a carico in Italia per la durata del beneficio; d) residente in Italia per almeno due anni, anche non continuativi, ovvero possesso di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato di durata almeno biennale.

Quando l’AUU entrerà definitivamente in vigore, verranno abrogati: l’assegno per il nucleo familiare erogato dai Comuni; il bonus bebè; il premio alla nascita; il fondo di sostegno alla natalità.

Nelle previsioni del legislatore, l’AUU assorbirà poi anche le detrazioni fiscali riconosciute per i figli minori a carico, l’assegno per il nucleo familiare (ANF) e gli assegni familiari. (c.t.)

Maggiori informazioni presso gli uffici del Patronato Inac: www.ciatoscana.eu/uffici


Tratto da Dimensione Agricoltura n. 4/2021