Dopo una fase di stallo, che ha fatto seguito alle dimissioni rassegnate nello scorso agosto dal presidente Massimo Minuti, espressione del mondo venatorio, nel Comitato di gestione del 24 febbraio scorso è stato eletto a maggioranza il nuovo presidente Franco Poli, rappresentante della associazione venatoria Federcaccia.
L’auspicio della Cia è che possa riprendere a pieno ritmo l’attività dell’Atc, che in questi mesi ha subito un arresto.
Cia Livorno si è astenuta sul nominativo proposto, che ovviamente prescinde dall’aspetto personale, perché è mancato come richiesto, un preliminare confronto e sulla base di un programma o quanto meno linee di indirizzo, dopo un periodo caratterizzato a una conflittualità ingiustificata, di cui ancora oggi non comprendiamo le finalità.
I temi alla attenzione della Cia restano gli stessi: l’attuazione degli strumenti previsti dalle normative per il contenimento della presenza degli ungulati, affinché siano eliminati dalle aree non vocate e siano contenuti entro densità sostenibili nelle aree vocate; maggior impegno per la prevenzione dei danni verso le coltivazioni agricole, risarcimenti equi per i danni subiti dai produttori, gestione efficace e trasparente dell’Atc all’insegna della collegialità.
Cia Livorno sulla base di questi indirizzi svolgerà responsabilmente il proprio ruolo di rappresentanza, augurando nel contempo buon lavoro al nuovo presidente.
Tratto da Dimensione Agricoltura n. 3/2021