Il Cugino Emme / Twitter: @cuginoemme


Come era facile prevedere, il 4 dicembre è passato e subito dopo c’è stato il cinque, seguito addirittura dal sei, dal sette e via enumerando. E come avviene tutti gli anni, a dicembre arriva puntualmente il Natale.

Ma quest’anno C’è ‘Na-Tale desolazione, come raramente s’era vista! Senza voler sparare sulla croce rossa, che sarebbe poco elegante, ci limitiamo ad osservare come a Roma si stia passando rapidamente dalla fase della Sindaca Raggi-ante, al Raggi-post; contemporaneamente assistiamo alla rovinosa craniata contro il muro picchiata dal nostro “Genio FI-Renzino”, trasformatosi in men che non si dica da “Re-ferendum” a “Re-ferito”. Sarà forse a causa del cambiamento climatico, ma la politica italiana appare oggi come un deserto privo di punti di orientamento, dal quale si fatica a vedere la via di uscita.

In questo contesto, nella mappa del potere politico, assume un ruolo chiave un settore finora dimenticato: lo sport! Nel nuovo Governo viene creato un Ministero ad hoc, affidato a Luca Lotti, braccio destro del nostro Matteino; mentre la sindaca Raggi-post, nel comunicare le dimissioni del suo vice, si affretta a rassicurarci sul fatto che egli manterrà la responsabilità di questo fondamentale settore.

Non sappiamo se questa ritrovata centralità dello sport sia motivata dalle prossime prove muscolari che attendono i galletti della “pollitica” italica o, più saggiamente, dalla necessità di prepararsi ad affrontare ”sportivamente” eventuali sconfitte; in tutti e due i casi non ci pare una grande trovata! Una cosa, invece, ci piacerebbe: che dopo le piazze urlanti “Rodotà, Rodotà!” e “Onestà, onestà!”, le masse popolari di ogni orientamento politico invadessero le strade al grido: “Umiltà, umiltà”! Ce ne sarebbe davvero un gran bisogno!

Concludiamo con la speranza che il prossimo futuro non ci consegni un nuovo Capo-Danno, ma solo un sereno (pardon, felice) capo d’anno ed un decente 2017. Comunque non deprimiamoci, e non dimentichiamoci mai che l’Italia… emmeravigliosa.

Augurissimi e buona Emme a tutti.


Tratto da Dimensione Agricoltura n. 1/2017