Il Cugino Emme / Twitter: @cuginoemme


Signori e signori avanti, avanti, benvenuti nel venti-venti! Quali eventi dobbiamo aspettarci, quali avventure e sventure ci attendono? Vi preoccupa l’anno bisestile?

Bazzecole, anzi la circostanza è perfino gioiosa, dato che, notoriamente, il termine ‘bisestile’ deriva dall’inglese ‘bi-sex-style’, alla faccia dei bacchettoni tradizionalisti.

Il fatto è che già dai suoi primi giorni di vita, il venti-venti ha messo in moto il ventilatore impazzito della storia, scaraventando sul mondo inquietanti venti di guerra: l’avventurista Trump, impicciato ed impacciato, si è avventato con mossa delirante contro l’Iran, incurante dell’avvertimento “Giù le mani da Soleimani”; per non parlare dei ventilati interventi della Turchia in Libia, che fanno tornare attuale l’atavico grido di allarme delle genti mediterranee: “Mamma li Turchi”! E poi vuoi che uno non si spaventi!

Persino il Papa si sta incazzando di brutto, bacchetta tutti (e non solo metaforicamente), è più interventista di un predicatore avventista.

Anche in Italia il venti-venti inizia nel segno dell’incertezza: non passa giorno senza che qualcuno paventi l’eventualità di una crisi di Governo, i 5 Stelle si dissolvono allegramente in un bagno di solventi, il ‘Genio Fi-Renzino’ cerca affannosamente di dimostrare l’utilità dei suoi ‘Italici viventi’, il piddì confida nel miracolo della trasfigurazione, accendendo ceri affinché il Premier Conte diventi di sinistra.

Nessuno sa più cosa inventarsi, mentre crescono i ferventi sostenitori di un ritorno agli anni venti del secolo scorso. Per sventare il pericolo di un nuovo ventennio, non resta che puntare sui ventenni.

Non è ora di restare sull’Aventino, ci dicono i tanti giovani che stanno inondando le piazze con un caleidoscopio di allegri pesci colorati, per dire basta ai pesci in barile, alle trote, alle scatolette di tonno, ai troppi pescecani (ma soprattutto cani) che hanno spopolato nella politica italiana dopo la morte della balena bianca (la vecchia Democrazia Cristiana, per i più giovani). Con l’auspicio che i venti del venti-venti li aiutino e ci aiutino a ritrovare la rotta, dedichiamo a loro la ventata di speranza contenuta in una frase scritta sul disegno di un bambino, esposto in una bella mostra sul futuro del pianeta: “Basta pesci tristi”!

Buon venti-venti agli oltre ventimila lettori di Dimensione Agricoltura ed ai nostri venti (o poco più) affezionati lettori.

Buona Emme a tutti.


Tratto da Dimensione Agricoltura n. 1/2020