Il Servizio Fitosanitario della Toscana ha individuato, nel comune di Rosignano Marittimo, la presenza di un focolaio di Cerambicide dal collo rosso (Aromia bungii). L’insetto è un coleottero molto dannoso per diverse specie di piante frutticole ed ornamentali. Si sviluppa prevalentemente sul genere Prunus spp. In particolare su Pesco e albicocco meno su susino e ciliegio. In letteratura viene riportato che altre piante ospiti sono olivo, pioppo bianco, melograno.
Le infestazioni di Aromia bungii provocano danni dovuti all’attività trofica delle larve che scavano le gallerie per nutrirsi del legno oltre che dagli adulti quando producono i fori di sfarfallamento. Queste tipologie di danno possono costituire un fattore predisponente per eventuali alterazioni secondarie causate da patogeni fungini con un conseguente ulteriore deperimento delle piante.
Come riconoscere un’infestazione da parte di questo Cerambicide / Innanzitutto le larve che si alimentano scavando gallerie sotto la corteccia, espellono all’esterno una rosura rossastra che si può accumulare sul terreno e i nuovi adulti fuoriescono dalla pianta da fori ellittici o circolari generalmente nella parte bassa del fusto.
I segni dell’infestazione sono rinvenibili nel corso di tutto l’anno anche se il volo degli adulti con l’accoppiamento e la deposizione delle uova, avviene nel periodo estivo da maggio a luglio e lo sviluppo larvale all’interno delle gallerie sottocorticali può protrarsi per 2-3 anni. Gli adulti misurano circa 4 cm con elitre di colore nero lucido e una evidente fascia rossa tra capo e addome, dotati di lunghe antenne. Le larve hanno corpo biancastro e lunghezza a maturità di circa 4-5 cm, corpo con segmentazione evidente, capo con sclerificazioni e mandibole molto robuste. In Italia erano stati segnalati altri tre focolai: in Lombardia, nel Lazio e in Campania.
In Toscana attualmente, il Servizio fitosanitario sta realizzando un primo monitoraggio per capire se, come auspicabile, l’insetto è rimasto confinato nell’area sopra detta o se purtroppo si è diffuso sul territorio e si stanno pianificando tutte le azioni di lotta obbligatoria per debellarlo.
Cosa si può fare per evitare la diffusione di tale parassita / È importante che eventuali sospetti sulla presenza del Cerambicide vengano prontamente segnalati al seguente indirizzo di posta elettronica: aromia.bungii@regione.toscana.it
Per maggiori informazioni rivolgersi ai tecnici Cia in Toscana. Tutte le sedi le trovi qui: www.ciatoscana.eu/sedi
Tratto da Dimensione Agricoltura n. 9/2023