Intervista a Giuseppe Sala, commissario del governo per Expo 2015

Buongiorno Sala, ci racconti a che punto sono i lavori?

Siamo al 30 per cento dei lavori, nella cinquantina di padiglioni dei singoli Paesi ce ne sono 15 che di fatto sono già pronti all’esterno, e quindi di fatto si vede già molto; chi viene oggi ha una visione d’insieme buona. Dopo di che, rimangono 108 giorni di lavoro.

Si lavora veramente giorno e notte commissario?

È un po’ naturale che poi nella parte finale si debba accelerare e si debba lavorare tantissimo. Quindi il sito è illuminato, si lavora giorno e notte, devo dire che sono molto contento della collaborazione che c’è con le imprese, con gli operai e con i sindacati. C’è un altro elemento fondamentale per i lavori ed è il meteo: quest’anno, quest’inverno, stiamo godendo di un periodo di non molte piogge, di poche piogge, e questo ci ha avvantaggiato molto.

Speriamo che continui così ovviamente; quanti padiglioni alla fine ci saranno e quanti Paesi si sono iscritti all’Expo 2015?

Si sono iscritti 148 Paesi, di questi alcuni avranno un padiglione proprio, e sono 53, gli altri saranno raggruppati nei cosiddetti ‘cluster’, cioè raggruppamenti tematici , caffè, cacao, riso, a seconda delle qualità del paese, che sono 9; una decina di padiglioni di aziende, poche, l’Expo non è un evento commerciale; e 5 padiglioni nostri. In altre parole il visitatore che entra vedrà una ottantina di padiglioni.

Ecco, ma si può dire, le iscrizioni sono chiuse?

Si, direi di si; in questo momento il nostro obiettivo è quello di portare avanti paesi che sono un po’ più in ritardo, faccio un esempio; la Turchia aveva aderito, poi aveva rinunciato, poi anche grazie all’intervento del presidente del consiglio ha riconfermato la sua partecipazione, ma ciò è avvenuto poco tempo fa quindi è un po’ più indietro. Quindi, noi stiamo in questo momento più che immaginando di avere altri paesi, dando una mano e curando quelli che sono un po’ in ritardo.

Ecco, allora commissario, vogliamo ricordare qual è l’importanza di questo Expo a Milano?

Guardi è qualcosa di molto importante innanzitutto per il tema; il tema dell’alimentazione interessa sia a coloro che sono attenti agli aspetti più scientifici, culturali e sociali; che a quelli che vedono il piacere dell’alimentazione. È un evento che porterà tanti paesi, calcoliamo per esempio 100 capi di stato verranno a Milano in quel periodo, e molta gente. Ci aspettiamo realisticamente 20 milioni di visitatori, mi permetta di sottolineare che ad oggi abbiamo già venduto 7 milioni di biglietti, sembra incredibile ma così è, quindi un terzo dei biglietti sono assicurati. I presupposti ci sono, piace molto all’estero, adesso dovremmo lavorare per richiamare l’attenzione degli italiani, questo è l’obiettivo degli ultimi mesi di lavoro.

Dal punto di vista pratico, se io volessi essere lì a metà maggio, come devo fare per prenotarmi, quali sono le procedure?

Al momento consiglio di andare sul nostro sito www.expo2015.org si possono prenotare in rete i nostri biglietti, si può prenotare per una data fissa o con giornate libere; ci sono sconti per studenti, bambini e anziani. Consiglio il sito. E sennò tramite i nostri partner.

Commissario Sala, ci ha dato delle informazioni interessanti, la ringraziamo e le auguriamo buon lavoro.

Grazie e arrivederci all’Expo.


Sandro Capitani, Radio 1 Rai – La Terra

Puoi ascoltare l’intervista audio a Giuseppe Sala a questo link: http://goo.gl/k3TeXM


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