Calano in modo drastico le domande di pensionamento con Opzione Donna nel 2023. Nei primi sei mesi del 2023, le pensioni liquidate sono state 7.536, contro le 24.559 dell’intero 2022 la maggior parte delle quali non supera i 1.000 euro lordi al mese.
La diminuzione è dovuta alle modifiche introdotte dall’ultima legge di bilancio, restringendo il campo di applicazione della legge, legando l’uscita a una serie di criteri che negli anni passati non erano presenti. Infatti prima della modifica bastava raggiungere un requisito anagrafico e contributivo, 58 anni e 35 di contributi.
Ecco, nella tabella, i requisiti per Opzione Donna 2023
DIPENDENTI | AUTONOME | |
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ETÀ ANAGRAFICA | 60 anni 59 anni con un figlio 58 anni con due o più figli o se licenziata da imprese in crisi | 60 anni 59 anni con un figlio 58 anni con due o più figli o se licenziata da imprese in crisi |
CONTRIBUTI | 35 anni | 35 anni |
FINESTRA MOBILE | 12 mesi | 18 mesi |
CONDIZIONI SOGGETTIVE | 1) Caregivers 2) Invalidità civile pari al 74% 3) Essere licenziata o dipendente da impresa per le quali è attivo un tavolo di confronto per la gestione della crisi aziendale presso la struttura per la crisi d’impresa | 1) Caregivers 2) Invalidità civile pari al 74% 3) Essere licenziata o dipendente da impresa per le quali è attivo un tavolo di confronto per la gestione della crisi aziendale presso la struttura per la crisi d’impresa |
Nei primi 6 mesi del 2023, sono andate in pensione anche diverse lavoratici che avevano raggiunto i requisiti nel 2021. Perciò, il numero delle pensioni liquidate in realtà è “ottimistico” perché in realtà le domande inoltrate con Opzione Donna 2023 sono certamente meno. Oltre ai dati su Opzione Donna relativi al primo semestre 2023, l’Inps ha riportato i numeri su tutte le pensioni erogate nell’anno passato e nei primi sei mesi di quest’anno. Per quanto riguarda le singole categorie, le pensioni con decorrenza 2022 sono state: 298.436 pensioni di vecchiaia (compresi gli assegni sociali), 259.747 pensioni anticipate, 51.330 pensioni di invalidità e 244.329 pensioni ai superstiti. Nel primo semestre 2023: 138.513 vecchiaia, 108.445 anticipate, 20.442 invalidità e 102.736 superstiti.