Sono stati recentemente diffusi i dati sulla povertà in Toscana; dati che sono contenuti all’interno del Terzo Rapporto sulla Povertà realizzato dalla Regione Toscana in collaborazione con Irpet e Anci.

Dall’inizio della crisi economica nel 2008 la povertà assoluta ha avuto un incremento in tutti paesi europei, anche se con esiti e decorsi ben diversi.

Infatti, se per tutti i paesi sono aumentati i livelli di povertà a partire dal 2008, molti, negli anni successivi, sono tornati ai livelli pre-crisi ad esempio i paesi continentali (Germania, Francia, Belgio e Austri) e quelli nordici (Danimarca, Svezia e Finlandia).

I paesi mediterranei invece (Spagna, Italia e Grecia), ad eccezione quindi del Portogallo, hanno visto crescere la povertà costantemente. In Italia le famiglie in povertà assoluta sono passate dal 3,8% del 2008 al 6,5% del 2017. In Toscana sono in condizioni di povertà oltre 117 mila individui. Nel 2017 è povero in senso assoluto il 3,9% delle famiglie e il 3,1% degli individui.

Cresce la povertà assoluta soprattutto tra le famiglie numerose o quelle costituite da giovani e stranieri. La maggiore limitazione delle risorse economiche è rilevata nelle grandi aree metropolitane, sulla costa e agli estremi della regione.

Da alcuni mesi è tuttavia entrato a regime il Reddito di Cittadinanza. Questo rappresenta un trasferimento monetario che integra il reddito familiare; l’accesso è subordinato a requisiti di natura anagrafica ed economica ed è condizionato a percorsi di inclusione lavorativa e sociale. Dei 116 mila potenziali beneficiari, in Toscana, solo 60 mila hanno presentato domanda e sono state 37 mila le domande accolte.

«Dare una somma senza presa in carico non serve. L’assistenzialismo non risolve il problema» ha commentato l’assessore al welfare regionale Stefania Saccardi. «È necessario un maggiore impegno da parte delle istituzioni toscane tramite le politiche di welfare» ha poi aggiunto.

Nel settembre 2018 la Toscana ha varato il Piano regionale per la lotta alla povertà, un programma triennale (2018-2020) volto a ridurre le cause dell’impoverimento e a sostenere le persone nel percorso di uscita dalle condizioni di marginalità ed esclusione sociale, mettendo a disposizione oltre 120 milioni, tra risorse statali e regionali, con l’obiettivo di promuovere un sistema regionale integrato finalizzato all’inclusione sociale.

L’Associazione pensionati della Toscana auspica un maggiore coinvolgimento del terzo settore all’interno dei comitati di partecipazione delle aziende sanitarie, al fine di co-programmare gli interventi e renderli più aderenti ai fabbisogni dei cittadini, anziani in primis.

SCARICA IL RAPPORTO DA QUI: https://www.ciatoscana.eu/home/wp-content/uploads/2020/01/regionetoscana_rapporto-poverta_2019.pdf

E DALLA PAGINA DELLA REGIONE TOSCANA: https://www.regione.toscana.it/-/le-poverta-in-toscana-terzo-rapporto-anno-2019