Va avanti il fitto calendario di iniziative degli Agricoltori Italiani oltreoceano: si lavora per la commercializzazione dei nostri prodotti di eccellenza in un mercato fortemente aggredito da “tarocchi” e italian sounding.

20160622_cianazionale_canada_brindisi_vancouver22 giugno 2016 – Avanza la missione della Cia-Agricoltori Italiani in Canada. Dopo l’apertura della prima sede del Patronato Inac a Toronto, la delegazione guidata dal presidente nazionale Dino Scanavino si è spostata a Vancouver, dove si è tenuto un primo proficuo incontro con le istituzioni locali: il presidente del Comites Ezio Bortolussi, il Console d’Italia Massimiliano Iacchini, nonché importanti buyer canadesi e rappresentanti delle comunità regionali italiane.

C’è grande attesa e interesse per “Sapori d’Italia”, l’evento organizzato da Cia, Comites e Consolato sotto l’egida dell’Ambasciata italiana. Questo perché il Made in Italy è vissuto come uno “status symbol” dell’eccellenza agroalimentare tra i consumatori canadesi.

Un interesse che potrebbe crescere ulteriormente e anche velocemente, grazie al processo di riduzione delle barriere non doganali in corso, che agevolerà lo scambio commerciale verso mercati finora protetti.

“Possiamo vincere la sfida dell’italian sounding -ha detto Scanavino- solo attraverso il ruolo attivo e diretto degli imprenditori che credono nel valore del prodotto autentico e intendono promuoverlo sui mercati internazionali crescenti come il Canada. Le nostre iniziative si pongono l’obiettivo di facilitare e agevolare in tutti i modi il rapporto diretto tra aziende e consumatori finali internazionali”.

Il programma della missione Cia proseguirà con un fitto calendario incontri commerciali e istituzionali.


Fonte: Cia nazionale