Il Servizio Civile Digitale debutta in fase sperimentale da quest’anno ed ha l’obiettivo di superare l’attuale divario sulle competenze digitali e informatiche con lo scopo di produrre un impatto positivo per tutta la cittadinanza.

I giovani volontari che, grazie al Patronato INAC – Istituto Nazionale Assistenza Cittadini – si troveranno coinvolti in tali progetti, avranno la possibilità di accedere ad un percorso di crescita e formazione indirizzato a migliorare le loro conoscenze e competenze.

Vivranno un’esperienza fondamentale per la propria crescita personale e per aiutare i cittadini ad essere autonomi nell’uso dei servizi digitali pubblici e privati.

INAC ha avviato il 27 giugno due progetti di Servizio Civile Digitale, inseriti nell’ambito del Programma di “Digitalizzazione e Diritti del Cittadino”. In tale contesto il Patronato INAC si pone l’obbiettivo di aiutare i cittadini nell’uso corretto dei vari strumenti telematici resi disponibili dalla Pubblica Amministrazione.

Oggi è quanto mai importante possedere un’identità digitale (SPID), poiché permette al cittadino di poter accedere ai siti istituzionali e di interfacciarsi con i vari Enti Pubblici.

Con l’impegno del Patronato INAC e con l’aiuto che i giovani volontari in servizio forniranno, i cittadini potranno usufruire di un centro di riferimento per qualsiasi loro esigenza dall’attivazione dello SPID, alla richiesta delle agevolazioni per il trasporto pubblico, alla consultazione del fascicolo sanitario elettronico e molto altro ancora.