All’Auditorium “Giuseppe Avolio” il secondo Incontro Nazionale organizzato dal Patronato della Cia. Il direttore e il presidente dell’Inac, Corrado Franci e Antonio Barile, concordano: “Il Servizio Civile è un’opportunità per tutti”. Il presidente della Cia, Dino Scanavino, aggiunge: “Per la Confederazione la tutela dei diritti è una vocazione, come dimostra il lavoro del nostro Patronato, e i giovani volontari contribuiscono a coltivarla”.

20160122_cianazionale_inac_auditorium_secondo_incontro_servizio_civile22 gennaio 2016 – Una giornata sulle “esperienze e prospettive future” con i 100 giovani attualmente impegnati nei progetti di Servizio Civile dell’Inac in tutt’Italia. Questo il senso del secondo Incontro Nazionale sul Servizio Civile organizzato ieri a Roma dal Patronato della Cia all’Auditorium “Giuseppe Avolio”.

I lavori sono stati aperti dal direttore generale dell’Inac, Corrado Franci, che ha rimarcato quanto oggi il Servizio Civile rappresenti “un’opportunità per tutti: per i volontari perché permette loro di avvicinarsi al mondo del lavoro -ha detto- e per l’Inac perché i giovani portano sempre nuove idee e nuova vitalità agli uffici del Patronato”.

A seguire Francesco Spagnolo ha moderato la tavola rotonda “ad hoc” sul tema, in cui sono intervenuti il consigliere Raffaele De Cicco del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile che ha ricordato l’importanza di “rimettere al centro la soggettività dei giovani”, nonché il presidente della CNESC-Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile Licio Palazzini e il sottosegretario di Stato al ministero del Lavoro Luigi Bobba.

Nel suo intervento, il presidente nazionale della Cia Dino Scanavino ha quindi ricordato “la vocazione” che la Confederazione ha da sempre per la “tutela dei diritti previdenziali, sociali e sanitari dei cittadini”, una vocazione che si esprime nel lavoro giornaliero del Patronato Inac e che “i progetti di Servizio Civile aiutano a coltivare”.

Infine, il presidente dell’Inac Antonio Barile ha sottolineato “l’enorme importanza di diffondere la conoscenza dei diritti affinché i cittadini possano effettivamente beneficiarne, e come ciò si possa realizzare anche grazie al contributo dei giovani volontari”.

La giornata si è chiusa con l’interessante testimonianza di alcuni dei volontari impegnati nei progetti Inac-Cia, che hanno raccontato le loro esperienze maturando un cambiamento e un arricchimento. Durante l’incontro è stato inoltre presentato il primo Rapporto annuale Inac-Servizio Civile.


Fonte: Cia nazionale