AGGIORNAMENTO DEL 3 GIUGNO / Bonus 600 euro con invalidità e reddito di cittadinanza. C’è tempo ancora fino all’8 giugno


Chi non ha presentato la domanda per il Bonus 600 euro lo potrà fare entro il 3 giugno 2020

Le indennità di 600 euro per l’emergenza coronavirus, previste dal decreto legge “Cura Italia” per il mese di marzo, e prorogate dal decreto legge “Rilancio” anche per i mesi di aprile e maggio, diventano ufficialmente cumulabili con l’assegno ordinario di invaliditàCiò vale anche per le domande presentate (e respinte dall’Inps) lo scorso mese di marzo che saranno riesaminate d’ufficio. 

Il decreto Rilancio ha infatti colmato la lacuna del decreto Cura Italia, che aveva negato l’indennizzo a tutti i soggetti titolari di prestazioni pensionistiche dirette, tra cui anche i titolari dell’assegno ordinario di invalidità ai sensi della legge 222/1984. A seguito della modifica normativa i beneficiari dell’assegno ordinario di invalidità potranno ottenere l’indennità Covid nei vari importi previsti (500, 600 o 1000 euro a seconda dei casi) per il mese di aprile e maggio 2020 cumulandole con l’AOI.

L’Inps informa che la cumulabilità riguarda anche l’indennità Covid-19 da 600 euro di marzo 2020. A tal fine l’Inps procederà al riesame d’ufficio delle domande respinte lo scorso mese.

I beneficiari di assegno ordinario di invalidità che, invece, non abbiano ancora presentato la domanda per l’indennità COVID-19 di marzo, inoltre, possono richiederla entro il 3 giugno 2020 (15 giorni dal 19 maggio 2020, data di pubblicazione del decreto Rilancio).

Si ricorda che le indennità bonus 600 euro Covid-19 sono cumulabili con le pensioni indirette, i trattamenti di invalidità civile, con le eventuali prestazioni di Naspi, disoccupazione agricola e Dis-Coll, ma non con il Reddito di Cittadinanza, né con l’Ape sociale. (Gabriele Carlotti)