LA SITUAZIONE IMU NEI COMUNI DELLA TOSCANA (clicca qui per la tabella)
La gazzetta ufficiale di sabato 24 gennaio, ha pubblicato il decreto legge 24 gennaio 2015, n. 4 con il quale si definiscono le modalità di pagamento dell’Imu nei comuni sulla base della loro classificazione. In pratica per il 2015 è stata abbandonata la classificazione dei comuni in base all’altitudine del capoluogo e si è prevista l’utilizzazione della classificazione Istat che prevede 3 tipologie di comuni:
- Comuni Totalmente Montani Codificati con la lettera “T”.
- Comuni Parzialmente Montani Codificati con la lettera “P”.
- Comuni Non Montani codificati con le lettere “NM”.
Il Decreto, sulla base di questa classificazione, prevede le esenzioni e i pagamenti introducendo anche una differenziazione, solo per i comuni Parzialmente Montani, per proprietari iscritti all’Inps come CD o come IAP che sono esonerati dal pagamento e per tutti gli altri. Il decreto prevede che l’esenzione si applica, anche in questo caso solo per i comuni parzialmente montani, ai proprietari che affittano il terreno a CD o IAP.
Riepilogando:
- Comuni Totalmente Montani NON paga nessuno.
- Comuni Parzialmente Montani pagano i NON CD o IAP iscritti all’Inps.
- Comuni Non Montani Pagano TUTTI.
Rispetto al passato ogni comune ha una classificazione che varrà per l’intero territorio comunale e quindi non esistono più comuni con parte del territorio esente e parte imponibile.
La nuova modalità di classificazione dei comuni verrà completamente utilizzata per il pagamento IMU relativo al 2015.
Per il 2014, oltre ad utilizzare le nuove classificazioni dei comuni, il decreto prevede l’applicazione di una sorta “di clausola di salvaguardia” che tiene conto anche della classificazione, mai utilizzata, sulla base dell’altitudine del capoluogo di provincia.
In sintesi la clausola di salvaguardia prevede l’esenzione dal pagamento per:
- Tutti i terreni in comuni con capoluogo superiore a 600 metri anche se la classificazione è PARZIALMENTE MONTANO (P) oppure NON MONTANO (NM).
- I terreni di proprietà di Coltivatori Diretti o IAP nei comuni con altitudine fra 281 e 600 metri.
LA SITUAZIONE IMU NEI COMUNI DELLA TOSCANA (clicca qui per la tabella)
N.B. – Nell’elenco allegato per ogni comune sono indicate le varie situazioni, di seguito la descrizione delle colonne presenti nel file:
NOME CAMPO | DESCRIZIONE |
Regione | Regione dove è situato il comune |
Provincia | Provincia dove è situato il comune |
Codice | Codice catastale del Comune |
Descrizione | Descrizione del Comune |
Istat | Classificazione in base ai dati Istat da utilizzare in base al decreto 4/2015 |
Pagamento prima della riforma | Indicazione effettuazione pagamento fino a saldo 2014 |
Pagamento dopo la riforma | Indicazione effettuazione pagamento con applicazione decreto 4 per l’anno 2015 |
Altitudine | Altitudine del capoluogo del comune (Istat) |
Applicazione salvaguardia | Indicazione relativa alla possibile applicazione della clausola di salvaguardia in base all’altitudine del comune per il calcolo 2014 |
Nel caso in cui il Comune, come previsto dal decreto legge 16 dicembre 2014 n. 185 articolo 1, abbia approvato con delibera del Consiglio comunale una specifica aliquota per i terreni si usa questa aliquota. Se invece il comune non ha deliberato in modo specifico si applica, sempre come previsto dal suddetto decreto, l’aliquota ordinaria prevista per i terreni che è pari al 7,6 per mille.
È necessario verificare con attenzione la corretta applicazione di questa norma da parte dei comuni che tendono a richiedere il pagamento con aliquote maggiorate anche se non espressamente previste dalla delibera.