«Auspichiamo che il voto odierno sia propedeutico a una modifica della direttiva habitat, per una gestione più flessibile della specie lupo nelle aree interne».

Questo il commento di Cia Agricoltori Italiani, dopo il via libera alla riunione del Coreper degli Stati membri Ue all’inserimento del lupo nell’allegato III della Convenzione di Berna. Questo per Cia è un primo passo per il cambio di status nella protezione della specie, che andrà a garantire una maggiore flessibilità nell’affrontare i casi più difficili di coesistenza tra i lupi e le comunità.

«Il nostro obiettivo è una pianificazione razionale nella gestione del territorio a tutela della biodiversità. Solo così, potremo riportare equilibrio nel rapporto fra attività agricola e fauna selvatica – prosegue Cia -. L’azione predatoria del lupo sui nostri allevamenti estensivi è diventata, infatti, insostenibile e i fenomeni di abbandono imprenditoriale sono sempre più frequenti». Cia ritiene, dunque, che serva un approccio equilibrato e condiviso a livello europeo per una gestione adeguata delle popolazioni di lupo, a protezione degli ecosistemi e nel rispetto delle peculiarità territoriali e delle esigenze locali.


Fonte: Cia nazionale