Negli ultimi anni, tra le attività produttive, l’agricoltura è stata quella più esposta a fenomeni ed eventi epocali per portata e conseguenze: la crisi energetica, gli effetti della guerra in Ucraina, le emergenze climatiche e fitosanitarie.

In molti settori le imprese agricole non riescono a coprire i costi di produzione, oltre a subire il peso dell’inflazione, del clima e delle sfide della transizione verde.

La questione della fauna selvatica, da sempre da parte della CIA oggetto di attenzione e proposte, si trova in una situazione di stallo istituzionale, mentre gli agricoltori continuano a subire danni enormi e si moltiplicano i sinistri sulla viabilità, che coinvolgono i cittadini, senza tralasciare la peste suina, che è arrivata anche in alcuni allevamenti del nord Italia.

Non mancano nemmeno i problemi con l’Europa, dove il settore primario resta sotto attacco di posizioni ambientaliste poco obiettive e molto punitive.

C’è necessità di una azione forte e più incisiva nei confronti degli interlocutori politici ed economici, per dare maggiore voce alle richieste del settore agricolo.

Per le ragioni sinteticamente esposte, CIA Agricoltori Italiani ha organizzato una giornata di mobilitazione nazionale per giovedì 26 ottobre 2023 a Roma presso Piazza Dei Santi Apostoli, con inizio alle ore 9,30.

La data non è casuale, perché anticipa i lavori sulla legge di Bilancio, che entreranno nel vivo proprio all’inizio di novembre e nello stesso tempo anche la campagna elettorale per le elezioni europee del 2024, dai risultati delle quali dipenderà l’esito di dossier strategici per il futuro dell’agricoltura.

CIA Etruria sta organizzando la partecipazione dei soci con un pullman di 50 posti.

Maggiori dettagli su orari e luogo di ritrovo saranno forniti nei prossimi giorni.

Si invitano i soci a prenotarsi fin da subito c/o gli uffici zonali.