Il presidente della Cia Dino Scanavino: “Necessario mantenere vivo il tessuto economico dell’area colpita, che è a forte vocazione rurale”.
31 agosto 2016 – “Bisogna subito mettere le imprese agricole e zootecniche in condizione di ripartire. E per fare questo servono risorse”. Lo afferma il presidente nazionale della Cia-Agricoltori Italiani, Dino Scanavino, commentando positivamente la riunione che si è tenuta oggi tra il ministro Maurizio Martina e gli assessori all’Agricoltura delle regioni colpite dal terremoto.
“L’anticipo del pagamento dei fondi dello sviluppo rurale da parte di Agea entro metà settembre alle circa 1.000 aziende agricole coinvolte nel sisma è un primo importante punto di partenza -spiega Scanavino-. D’altra parte, aiutare la ricostruzione e il rilancio delle attività agricole e agroalimentari è fondamentale per mantenere vivo il tessuto economico dell’area, visto che si tratta di zone a forte vocazione rurale”.
“Noi intanto, come Cia, continuiamo a monitorare la situazione e a sostenere le popolazioni e gli agricoltori coinvolti -aggiunge il presidente della Cia- predisponendo aiuti e servizi utili, come l’ospitalità agli sfollati presso le strutture agrituristiche aderenti alla Confederazione e l’assistenza e supporto alle imprese nel disbrigo degli adempimenti tecnico-amministrativi e burocratici necessari”.
Fonte: Cia nazionale