Il governatore toscano ha incontrato i vertici Cia per affrontare le emergenze che affliggono il settore. Con il presidente Berni, il presidente nazionale Fini e i rappresentanti delle Cia provinciali

“Gestione delle risorse idriche, emergenza fauna selvatica e costi energetici e delle materie prime alle stelle”.

Sono queste, in sintesi, le priorità dell’agricoltura toscana espresse da Valentino Berni, presidente Cia Agricoltori Italiani della Toscana, al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, nell’incontro di oggi alla sede Cia regionale che ha visto la presenza del presidente nazionale Cia Cristiano Fini, dei presidenti e dei direttori delle Cia provinciali della Toscana.

“L’agricoltura non riesce a fare reddito – ha sottolineato il presidente Cia Toscana Berni – sono troppo le problematiche, da quelle che vengono da lontano ai costi di produzione ed energetici schizzati in alto da circa un anno e ancora di più con il conflitto in Ucraina. E poi l’emergenza infinita degli animali selvatici: cinghiali ma anche caprioli e lupi. Se nel 2021 è stato abbattuto un quinto degli animali presenti in Toscana non si risolve di certo il problema, così non torneremo mai in equilibrio. E’ necessario cambiare la legge 157 anche se da sola non basta”.
E poi la carenza di risorsa idrica con cui la Toscana da troppi anni deve fare i conti, tanto più in annate siccitose come quella attuale. “Servono invasi e laghetti” ha detto Berni, ricordando che solo il 9% dell’agricoltura toscana è irrigata.

Il presidente Giani ha evidenziato l’importanza del confronto con i rappresentanti Cia “quello di oggi deve essere un metodo di lavoro” e ha risposto sui molti temi affrontati: “L’agricoltura è per la Toscana un motore di sviluppo e valorizzazione dell’intero territorio, significa occupazione e futuro per i giovani, a condizione che siano loro garantiti gli strumenti e le infrastrutture in tutta la regione. Le questioni che mi avete rappresentato sono per me un’agenda di lavoro”.

“Un incontro utile e costruttivo – ha affermato Cristiano Fini, presidente Cia Agricoltori Italiani – ci sono tante emergenze da affrontare, ma è necessario anche fare programmazione e progettazione per una agricoltura toscana del futuro”. Nei giorni scorsi Fini ha incontrato la presidente del Consiglio Meloni: “Massima attenzione e sostegno verso le aree interne, servizi, infrastrutture, tutto il tema legato alla fauna selvatica, ma anche le pensioni minime e il tema dei rincari, rendere più strutturali i crediti d’imposta anche dentro la legge di stabilità” ha concluso il presidente Cia.